Responsabile della Protezione dei Dati (RPD conosciuto anche come DPO)
1. Chi è tenuto a designare un RPD (art. 37, paragrafo 1) ?
Sono tre i casi in cui il RGPD prevede la designazione obbligatoria di un RPD :
a) se il trattamento è svolto da un’autorità pubblica o da un organismo pubblico;
b) se le attività principali del titolare o del responsabile consistono in trattamenti che richiedono il monitoraggio regolare e sistematico di interessati su larga scala;
oppure
c) se le attività principali del titolare o del responsabile consistono nel trattamento su larga scala di categorie particolari di dati o di dati personali relativi a condanne penali e reati.
Si tenga presente che la designazione obbligatoria di un RPD può essere prevista anche in casi ulteriori in base alla legge nazionale o al diritto dell’Ue.
Inoltre, anche ove il regolamento non imponga in modo specifico la designazione di un RPD, può risultare utile procedere a tale designazione su base volontaria.
Il Gruppo di lavoro “Articolo 29” (WP29) incoraggia un approccio di questo genere.